Via Claudia: a piedi da Trento ad Ostiglia

Via Claudia: a piedi da Trento ad Ostiglia

LE TAPPE GIORNO PER GIORNO
Via Claudia Augusta:un viaggio nella storia, natura, cultura, sport e prodotti tipici del territorio

Dal 26 al 30 aprile Alessandro Conte, food coach e trail runner di deserti e montagne percorre in solitaria il ramo padano della Via Claudia Augusta da Trento a Ostiglia.

26.04.2016 PRIMA TAPPA TRENTO - ROVERETO

L'avventura è iniziata a Trento il 26 aprile, con partenza dalla strada romana in calcare rosso locale, che percorreva l’antica Tridentum (SASS Spazio Archeologico Sotterraneo), dove la dr.ssa Luisa Moser, archeologa e responsabile dei Servizi educativi dell'Ufficio beni archeologici della Provincia autonoma di Trento ha accolto Alessandro Conte e gli ha fatto conoscere l’avvincente percorso dello spazio archeologico alla scoperta dell'antica realtà urbana e della vita quotidiana della Trento romana, approfondendo i temi dell’attuale mostra temporanea “OSTRICHE E VINO. In cucina con gli antichi romani” riguardanti l’alimentazione, argomento che sta molto a cuore ad Alessandro.

Poi via, correndo attraverso la storia per finire la prima tappa a Rovereto nelle terre del Marzemino. Conte è stato calorosamente accolto nella sede dell’Azienda per il Turismo Rovereto e Vallagarina dal presidente Giulio Prosser e dal vicepresidente Mauro Nardelli. Un momento per scambiare idee ed esperienze su come incentivare il turismo lento e sostenibile, obiettivi primari del viaggio di Alessandro Conte. Un’esperienza speciale è stata la degustazione guidata di cioccolato condotta da Walter Tomio titolare dell’enocioccoteca Exquisita, la prima ad ospitare un’area didattica dedicata al cioccolato sorta in Trentino Alto Adige. La Casa Del Noce di Villa Lagarina ha gentilmente ospitato Alessandro. Un ringraziamento anche all'Hotel Sporting di Trento dove Conte è stato ospitato il 25 aprile.

Al termine della giornata Alesssandro Conte ha detto: “I primi passi di questo viaggio sono stati speciali, poiché li ho percorsi sul decumano dell’antica strada romana di Tridentum, gli ultimi a Rovereto si sono chiusi all’insegna della calorosa accoglienza e della dolcezza sublime di un cioccolato, di una qualità mai sperimentata fino ad ora”.

Scoprire il fascino senza tempo della natura, rivalutare il valore della dieta mediterranea cercandone le tracce a tavola lungo il percorso dell'antica strada romana, sono gli interessi che spingono Alessandro a compiere questa impresa, mappando il territorio per rendere fruibile l'esperienza agli amanti del turismo slow. Le tappe successive sono: Borghetto, Quar in Valpolicella, Isola della Scala, Ostiglia.

27.04.2016 SECONDA TAPPA ROVERETO - BORGHETTO

L'avventura iniziata al SASS di Trento il 26 aprile è proseguita il 27 aprile con la seconda tappa con partenza da Rovereto e arrivo a Borghetto. Durante il cammino si è recato a visitare le orme dei dinosaur ai Lavini di Marco, accompagnato da Fabiana Zandonai, geologa del Museo civico di Rovereto.
Dopo aver raggiunto nel pomeriggio Borghetto ospite dell’hotel Monte Baldo e essersi concesso una meritata ora di riposo, Alessandro è stato accompagnato a scoprire il territorio lungo la Via Claudia Augusta. La prima visita è stata a all’Orto dei Semplici di Brentonico, che in una limpidissima atmosfera (dopo una nevicata primaverile) aveva un fascino tutto speciale. Il percorso sensoriale assieme alla Farmacia Maturi sempre a Palazzo Eccheli Baisi hanno lasciato il segno in Alessandro che ha visto in realtà quello che per lui è un sogno: un varietà incredibile di piantine officinali, mediche e spezie ovunque. Speciale l’incontro in biblioteca con l’assessore alla cultura Quinto Canali che ha voluto dedicare quel luogo di cultura ad Alexander Langer. L’incontro successivo è avvenuto nell’elegante municipio di Avio dove nella sala d’onore Conte è stato calorosamente accolto dalla vicesindaca Lorenza Cavazzani, l’assessore al bilancio Giam Paolo Campostrini e l’ex sindaco e attuale presidente del consorzio Terre dei Forti Sandro Borghetti.
Alessandro ha detto: “Ho percorso le tracce dei dinosauri, immerso in un passato che quasi mette i brividi. Oggi mi sono messo a correre contro il vento e la pioggia sentendo uno spirito antico forte. Borghetto, paese di confine è la meta di oggi, ma è stato per molti linea di ideologia e civiltà”.
Le tappe successive sono: Quar in Valpolicella, Isola della Scala, Ostiglia.

28.04.2016 TERZA TAPPA BORGHETTO - VILLA DEL QUAR

E il cammino prosegue con la terza tappa, in cui Conte ha lasciato il trentino per entrare nella provincia di Verona: partenza da Borghetto e arrivo a Villa del Quar a San Pietro in Cariano. Durante l’ultimo tratto del percorso, a partire da Ceraino, si è aggregato ad Alessandro il Gruppo podistico di Gargagnago (frazione del Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella) e all’altezza di Pescantina è venuta a dargli il benvenuto l’assessore Marianna Serpelloni. E finalmente Alessandro, dopo aver consultato tutti i contadini che incontrava per farsi consigliare su quale fosse il percorso migliore, è arrivato all’Hotel Villa del Quar ospite dell’architetto Leopoldo Montresor. Prima di assaporare la cena romana preparata in esclusiva per lui, Alessandro, che viene ormai definito il Messaggero della Via Claudia Augusta, è stato accompagnato a Verona per farsi immortalare all’Arena. Superlativa la cena romana, servita nella imponente cantina di Villa del Quar, e frutto della collaborazione tra la brigata di cucina guidata dallo chef Alessandro Rocchio e Jacopo Codazzi, esperto in scienze e tecnologie alimentari. Su una tavola in rosso pompeiano i commensali hanno potuto degustare soufflé di asparagi con cuore di petto di quaglia accompagnati da moretum e epityrum, zuppa di legumi e cereali, capretto alla partica, insalata con salsa al formaggio e dulcis in fundo crema di latte fritta e datteri al miele, accompagnati dai vini della casa Ausia, Satyrus, Sublitis. Un vero tripudio dei sensi.
Alessandro alla fine della giornata ha detto: “Dopo aver camminato attraverso la strepitosa bellezza della Valpolicella e aver visitato il cuore romano di Verona, voglio esprimere un grazie di cuore a Leopoldo Montresor, per l'accoglienza a Villa del Quar. Continua con lui e la Via Claudia Augusta il progetto che porta a percorrere e gustare lo stile romano antico.”

29.04.2016 QUARTA TAPPA VILLA DEL QUAR - ISOLA DELLA SCALA

Ed ecco la quarta tappa con partenza da Villa del Quar e arrivo a Isola della Scala. Una tappa ricca di emozioni con passaggio a Verona, costeggiando prima l’Adige e poi il Tartaro e attraversando le risaie con visita alla Riseria Gazzani. Un nutrito gruppo di ciclisti dell’associazione Fiab Verona IsolaInBici, capeggiato da Guerrino Zandonà, ha scortato Alessandro per un buon tratto del percorso, dove in zona Bastia è stata organizzata la visita alla chiesetta e allo storico complesso di Corte Emilei che ospita il prestigioso Relais di Campagna 8 Ducati d’Oro, a cui è seguito l’incontro nel parco di Palazzo Rebotti con rappresentanti istituzionali di comuni e associazioni. Infine arrivo a Isola della Scala dove Alessandro è stato letteralmente travolto dall’entusiasmo delle tante persone che volevano conoscerlo. La giornata si è conclusa con una cena a base di risotti con il Riso Nano Vialone Veronese alla 25a Festa degli asparagi e fragole a Caselle di Isola della Scala. L’accoglienza è stata organizzata dal Comune di Isola delle Scala, dell’associazione Fiab Verona IsolaInBici e dall’associazione pensionati. Alessandro è stato ospite dell’hotel Montemezzi di Vigasio.
Alessandro alla fine della giornata ha detto: “Il luoghi percorsi dal fiume Tartaro, unico nel suo genere, son tutti da scoprire. Luoghi dove l’uomo e la natura trovano la simbiosi perfetta. Il risotto all’isolana fatto al paiolo per centinaia di persone è veramente speciale. Quello che porto con me però è stato l’incontro speciale con gli amici della¬ tutto quello che hanno organizzato in onore della Via Claudia Augusta.”

30.04.2016 QUINTA TAPPA ISOLA DELLA SCALA - OSTIGLIA

L’ultima tappa di Conte è finita ad Ostiglia sul Po sulle chiatte galleggianti della Società Nautica Ostiglia. Alla partenza da Isola della Scala sono stati di nuovo gli amici della Fiab di IsolaInBici ad accompagnarlo per un tratto. Durante il percorso Alessandro è andato a salutare a Gazzo Veronese gli studenti del Liceo Cotta di Legnago, entusiasmandoli con la sua impresa. A Gazzo sono state presentate le attività archeologiche seguite dagli studenti, che le hanno illustrate nell’ambito della mostra “La Via Claudia Augusta padana e dintorni”. Il progetto è avvenuto in collaborazione con l'Università di Verona ed è stato organizzato insieme alla Sapienza di Roma e al Comune di Gazzo. Alessandro ha proseguito il suo cammino lungo il fiume Tartaro, correndo libero in mezzo alla natura, accompagnato dagli aironi grigi, le anatre e tanti altri uccelli. Al passaggio alle oasi del Busatello, Alessandro è stato accolto da Giulio Benatti un grande amante e conoscitore della natura. Il Comune di Ostiglia ha preparato a Conte una grande accoglienza. Grazie all’assessore Ilaria Reggiani, Simonetta Callegarini, Maurizio Corsini, e Paola Merighi, Alessandro ha potuto immergersi nell’atmosfera di questi luoghi a tutto tondo. Emozionante la visita alle Torri dell’Antico Castello di Ostiglia e la festa finale alla Fiera di Primavera con "Battaglia del Riso", a cura della Pro loco di Ostiglia, dove Alessandro ha potuto gustare ottime e tradizionali ricette a base di riso e lambrusco nostrani.
Alessandro alla fine della giornata ha detto: “Ultima tappa, bellissima! Un percorso da riscoprire e far vivere in modo educato, rispettando e valorizzando l'ambiente. Un ulteriore e incomparabile valore aggiunto per chi vuole percorrere la Via Claudia Augusta. Grazie a tutti coloro che ho incontrato e che mi hanno dato un benvenuto speciale e regalato il loro affetto.”

CONTE SULLA VIA CLAUDIA AUGUSTA

Cosa spinge Alessandro Conte a fare questa nuova impresa? Lui desidera far scoprire il fascino senza tempo della natura, ritiene sia importante riappropriarsi del proprio benessere psicofisico, rivalutando il valore della dieta mediterranea e cercandone le tracce a tavola lungo il percorso dell'antica strada romana Via Claudia Augusta.

Dopo aver riscoperto il Cammino di S. Antonio e il Cammino di Assisi (600 km in 14 giorni) e il piacere del camminare lungo le vie dell'Italia antica, ha percorso a piedi nel 2015 la Via Claudia Augusta (ramo altinate) da Nauders in Austria, valicando il Passo Resia, per arrivare fino a Quarto d’Altino terminale sulla laguna di Venezia dell’antica strada romana.
Oltre a mappare il percorso, ha scoperto cosa mangiavano in viaggio gli antichi romani e il patrimonio naturale e culturale lungo il percorso.

 

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