IL PALAZZO DEGLI INGANNI
PALAZZO DUCALE DI SASSUOLO
Un capolavoro di illusionismo pittorico
Lo potremmo chiamare la "Piccola Versailles" italiana. E’ un esempio straordinario di arte e storia spesso trascurato rispetto a destinazioni più celebri, che affascina soprattutto per gli affreschi, che ingannano l’occhio conferendo alle numerose e splendide sale che si susseguono una tridimensionalità prospettica che ti lascia a bocca aperta e stenti a credere ai tuoi occhi.
La storia del Palazzo ducale di Sassuolo risale al XVI secolo, quando il complesso era una fortezza medievale. Nel XVII secolo, dopo una trasformazione radicale voluta dal grande mecenate Francesco I d'Este duca di Modena, diventa una sontuosa dimora. L’obiettivo era chiaro: creare una residenza degna di una delle famiglie più potenti e influenti del tempo.
L'edificio è circondato da vasti giardini arricchiti da fontane, statue e grotte artificiali. Tuttavia, è all'interno del palazzo che si trova la vera meraviglia: gli affreschi che hanno dato alla reggia il soprannome di "Palazzo degli Inganni".
All’ingresso si apre lo spettacolare Scalone d’Onore che porta al piano nobile, dove si ammirano gli appartamenti ducali con architetture fantastiche e scene mitologiche, che creano un senso di spazio e profondità sorprendente. Il visitatore ha l'impressione di trovarsi in sale piene di logge, porticati e balconate e questo gioco di illusioni è così perfetto che i visitatori restano affascinati e ingannati dalla maestria degli artisti.
Il passaggio più sorprendente è La Galleria degli Arazzi, conosciuta anche come Sala dei Putti, così chiamata per gli straordinari arazzi affrescati che adornano le sue pareti, da cui spuntano dei graziosissimi putti in pose buffe e divertenti.
Il Palazzo ducale di Sassuolo, con i suoi affreschi illusori e la sua architettura imponente, rimane una delle gemme nascoste dell'Italia, un luogo dove l'arte e l'illusione si fondono per creare un'esperienza unica e indimenticabile. Se avete l'opportunità di visitarla, preparatevi a essere ingannati... ma nel modo più affascinante possibile.