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Via Claudia Augusta

Via Claudia Augusta

EUREGIO PREMIA LA VIA CLAUDIA AUGUSTA

L'Euregio ha premiato a Landeck i migliori progetti e idee di cooperazione sviluppati da Tirolo, Alto Adige e Trentino mirati ad incentivare la collaborazione transfrontaliera.

Proprio alla fine del 2014, che ha visto il Comune di Lagundo fregiarsi del titolo di “Capitale Culturale della Via Claudia Augusta, è stato consegnato al presidente dell’Associazione Via Claudia Augusta Tirolo Siegfried Gohm il primo premio Euregio per la categoria “Progetti realizzati o in fase di attuazione”. La cerimonia è avvenuta alla presenza di Günther Platter, Capitano del Tirol, Arno Kompatscher, presidente della Provincia autonoma di Bolzano-Alto Adige e Ugo Rossi presidente della Provincia autonoma del Trentino.

Il riconoscimento è stato accolto con soddisfazione da Siegfried Gohm, che ha sottolineato l’impegno a potenziare non solo il ruolo ormai consolidato dell’antica strada romana di asse transnazionale che unisce storie, persone e territori, ma anche di far diventare la Via Claudia il percorso culturale numero uno in Europa.
I punti di forza del progetto si sono concentrati sul grande potenziale della Via Claudia sottolineando il lavoro svolto a partire dal 1998. Con il programma Interreg IIIB Alpine Space 2002-2005 si è intensificata la collaborazione transfrontaliera in particolare nei settori archeologia, cultura, turismo e marchio. La cooperazione è poi proseguita con l’istituzione del Gruppo Europeo di Interesse Economico Via Claudia Augusta.

Ora si tratta di consolidare gli ottimi risultati ottenuti lanciando nuove sfide: lo sviluppo della tratta e della sua percorribilità in qualsiasi modo la si voglia esplorare, a piedi, in bici, a cavallo, in camper e così via, l’ampliamento della ricerca archeologica, l’istituzione di un tavolo di lavoro per la cultura, la registrazione a livello europeo del marchio Via Claudia Augusta.
Il progetto mira alla valorizzazione delle regioni lungo l’asse viario con un sempre più ampio coinvolgimento dei comuni, delle organizzazioni turistiche e degli istituti di cultura.

A partire dal 2011 è entrato a far parte del GEIE, in rappresentanza della tratta italiana della Via Claudia Augusta, il comune di Lagundo che ha dato un forte impulso al progetto dell’antica strada imperiale, culminato nel 2014 con i festeggiamenti del bimillenario della morte dell’imperatore Augusto. Un anno intenso e pieno di soddisfazioni, iniziato con l’inaugurazione ufficiale a Lagundo del nuovo Museo Testa di Ponte e la mostra fotografica itinerante di Gianni Bodini che ha portato le immagini scattate lungo il percorso dell’antica via in molti comuni. Lagundo ha anche avuto anche l’onore di ricevere da parte del Ministero dello Sviluppo Economico l'emissione di un francobollo celebrativo. Grazie alla collaborazione con la Forst è stata creata una confezione di birra Sixtus ad hoc, in una veste speciale. Ma la Via Claudia Augusta è stata ospite anche al prestigioso WineFestival di Merano, e sarà presto protagonista di un film che ne racconterà gli aspetti più importanti e le nuove scoperte.

Il comune di Lagundo proseguirà anche in futuro con una serie di iniziative tese a rafforzare l'immagine e la conoscenza di questo straordinario percorso, in particolare in relazione agli aspetti collegati allo sviluppo sostenibile. Ad maiora quindi, avrebbero detto gli antichi romani.

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FIDAPA Bolzano

FIDAPA Bolzano

FIDAPA - FEDERAZIONE ITALIANA DONNE ARTI PROFESSIONI AFFARI

Conferenza "Semplici tecnologie informatiche per migliorare la qualità della vita"

Oggi gli strumenti di comunicazione sono sempre più diffusi ed hanno un numero sempre maggiore di applicazioni, che consentono di interagire con tutto il mondo con grande semplicità.
La FIDAPA ha invitato due esperte di comunicazione dell'Agenzia LPS, Laura Piovesan Schütz e Chiara Baggio, che hanno spiegato in modo facile ed intuitivo l'utilizzo di computer, smart phone, ipad.

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 ESPACE YOUNG 2014

ESPACE YOUNG 2014

“11.11.11.11 ESPACE YOUNG”
Mostra-evento riservata ad artisti under 30 all’Espace La Stanza Bolzano

Evento "ESPACE YOUNG 2014".
Questa iniziativa vuole offrire un vero e proprio spazio espositivo ai giovani dando loro l’opportunità di mettere in mostra le proprie opere e una chance per farsi conoscere da un’ampia ribalta di pubblico.

L’inaugurazione della rassegna “11.11.11.11 Espace Young” è avvenuta come ogni anno il giorno 11 del mese di novembre (11) alle ore 11 e 11 minuti presso l’Espace La Stanza di via Orazio 34a a Bolzano.

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McHappy Day - McDonald's Bolzano

McHappy Day - McDonald's Bolzano

FONDAZIONE PER L’INFANZIA RONALD McDONALD

SOSTIENILA ANCHE TU E INSIEME REGALIAMO LA SPERANZA

Il 20 Novembre è la Giornata Mondiale del Bambino e McDonald’s organizza l’iniziativa McHappy Day anche grazie all'aiuto di tanti amici.

Alla prima giornata, giovedì | 20.11.2014 | 17.30 - 19.30, parteciperanno 6 giovani calciatori del G.A. Bubi Merano per far divertire i presenti con esibizioni, palleggi e mini partite con i palloni di gommapiuma e invitandoli a fare una donazione.

Chiunque dia un contributo riceverà un mattoncino simbolico che aiuterà a costruire strutture per i bimbi e le loro famiglie durante i periodi di degenza in ospedale. 

Si possono anche donare 2€ con un SMS o con chiamata da rete fissa al 45506

Programma

Giovedì | 20.11.2014 |17.30 - 19.30 G. A. Bubi Merano
Saranno presenti 6 giovani calciatori per far divertire i presenti con esibizioni, palleggi e mini partite con i palloni di gommapiuma.

Venerdì | 21.11.2014 |16:30 – 17:30 Dolce Aurora
Come si fa il cake design? Divertimento per grandi e piccoli guidati da mani esperte

Venerdì | 21.11.2014 | 17:30 - 18:30 Mercato Generale Bolzano
Intagliare la frutta per farne simpatici oggetti decorativi e profumati

Sabato | 22.11.2014 |14:30 – 15:30 Basket Rosa BZ
Le giovani atlete saranno dietro al banco di McDonald’s per raccogliere fondi

Sostieni anche tu FONDAZIONE PER L’INFANZIA RONALD McDONALD. Ti aspettiamo!

McDonald’s Bolzano Via Buozzi 32 39100 Bolzano tel. 0471 532161 o 979711

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Emotions

Emotions" Thermae&nature

Emotions" Thermae&nature

Alle Terme di Abano Montegrotto una mostra fotografica dedicata alla bellezza dei luoghi termali e dei paesaggi circostanti

Il Circolo Culturale La Stanza di Bolzano in collaborazione con l’Hotel Terme Antoniano di Montegrotto ha invitato gli appassionati della fotografia a partecipare con le loro foto più belle alla mostra "Emotions. Thermae&nature".

La giuria presieduta da Francesca Witzmann e composta da Pietro Marangoni, presidente del Circolo Culturale La Stanza, dalla fotografa padovana Valeria Berti nonché dalla curatrice Laura Piovesan Schütz ha premiato l'immagine che bene ha colto la magica atmosfera di Teolo avvolta in una nebbia autunnale di Gianluca Scordo di Montegrotto (vedi foto sopra). Al secondo posto Arianna Carraro di Abano con la foto "La Campana chiama" e al terzo Ivo Kompatscher di Bressanone con “Splash all’Antoniano”. Una menzione particolare hanno ricevuto le foto di due albergatori termali, Emiliano Baretella con “FORMEEUGANEE” e Martina Bernardi con “Calde Acque meteoriche in alchimia con la nostra Terra”.

Dagli organizzatori la promessa che il concorso fotografico "Emotions" tornerà il prossimo anno per diventare un momento importante di promozione delle bellezze delle Terme e dei Colli Euganei.


Concept, organizzazione, comunicazione e ufficio stampa: LPS Communication Bolzano. Curatrice Laura Piovesan Schütz

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Via Claudia Augusta al Merano WineFestival

Via Claudia Augusta al Merano WineFestival

I 2000 ANNI DELLA VIA CLAUDIA AUGUSTA OSPITI DEL WINEFESTIVAL DI MERANO

Nei giorni della prestigiosa kermesse del vino dal 7 all' 11 novembre, proprio davanti all'ingresso del Kurhaus di Merano è stato aperto al pubblico uno stand informativo dedicato alla Via Claudia Augusta e agli eventi che ne hanno caratterizzato il Giubileo. Tra i visitatori anche il mitico campione di ciclismo Francesco Moser.

 

Segue ...

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RAZIONALISMI Percorsi del Moderno

RAZIONALISMI Percorsi del Moderno

La Fabbrica del Tempo organizza un ciclo di incontri dal titolo "RAZIONALISMI Percorsi del Moderno. DER RATIONALISMUS Spuren der Moderne"

Il primo appuntamento in programma venerdì, 7 novembre alle ore 18 presso la Sala di Rappresentanza dell'Antico Municipio in Via Portici 30 a Bolzano. Relatore l'architetto bolzanino Oswald Zoeggeler.

Seguono:

12.11. 2014, ore 18.00

Poetica razionalista
Paolo Greppi, architetto Architekt, Brescia
dott. Andreas Hapkemeyer

25.11. 2014, ore 18.00
Giuseppe Terragni: narrazioni astratte 
Attilio Terragni, architetto e docente, Milano
Waltraud Kofler Engl, direttrice Ripartizione beni culturali Direktorin, Bolzano

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Emotions

Emotions

Grande successo per la prima edizione di “Emotions”
Premiazioni all'Hotel Terme Antoniano di Montegrotto Terme

L'immagine che bene ha colto la magica atmosfera di Teolo avvolta in una nebbia autunnale, catturata dall'obiettivo di Gianluca Scordo di Montegrotto, si è aggiudicata la prima edizione di "Emotions", il concorso fotografico curato dal Circolo Culturale La Stanza di Bolzano e che ha vissuto l'altra sera il suo momento conclusivo presso le sale dell'Hotel Terme Antoniano di Montegrotto Terme.
In occasione della premiazione dell'evento culturale concepito e voluto dalla curatrice Laura Piovesan Schütz dell’agenzia LPS e dalla signora Maria Rosa Bernardi dell'Hotel Terme Antoniano, hanno partecipato non solo gli autori delle immagini fotografiche che hanno preso parte all’iniziativa, ma anche un nutrito pubblico di appassionati.

Particolarmente apprezzata è stata anche la foto, ovviamente fuori concorso, proposta dalla madrina dell'iniziativa e presidente della giuria di esperti, la nota fotografa dei vip Francesca Witzmann. Si tratta di una rara immagine del principe Umberto di Savoia e di Maria Josè in omaggio all' "emozione" provata nel corso del loro primo incontro ufficiale avvenuto presso la villa reale di Battaglia Terme a due passi da Montegrotto.

La giuria presieduta da Francesca Witzmann e composta da Pietro Marangoni, presidente del Circolo Culturale La Stanza, dalla fotografa padovana Valeria Berti nonché dalla curatrice Laura Piovesan Schütz ha premiato anche Arianna Carraro di Abano con la foto "La Campana chiama" e Ivo Kompatscher di Bressanone con “Splash all’Antoniano”. Una menzione particolare hanno ricevuto le foto di due albergatori termali, Emiliano Baretella con “FORMEEUGANEE” e Martina Bernardi con “Calde Acque meteoriche in alchimia con la nostra Terra”.

L’evento “Emotions” si è svolto in collaborazione con la Strada del Vino dei Colli Euganei, e in particolare della cantina vitivinicola Quota 101 di Torreglia che ha sponsorizzato il terzo premio, una cesta di vini che si è aggiudicata il brissinese Kompatscher. Al primo e al secondo classificato la signora Maria Rosa Bernardi ha offerto rispettivamente un weekend e uno Spa-day all’Hotel Terme Antoniano.

Dagli organizzatori la promessa che il concorso fotografico "Emotions" tornerà il prossimo anno per diventare un momento importante di promozione delle bellezze delle Terme e dei Colli Euganei.

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Libro e mostra

Libro e mostra "100xKurhaus"

Merano
Il 31 dicembre 1914 il nuovo Kurhaus meranese aprì le sue porte al pubblico signorile della città di cura. L'associazione culturale "La Fabbrica del Tempo" vuole ricordare il centesimo anniversario dell'inaugurazione del Kurhaus con un libro dedicato alle multiformi vicende di quello che è di gran lunga il simbolo più famoso di Merano. Questo volume non vuole essere un omaggio nostalgico ad un edificio dalla lunga storia, bensì un invito a considerare il passato con occhi nuovi e a sviluppare idee per il futuro. Il libro "100xKurhaus" verrà presentato venerdì 10 ottobre 2014 alle ore 18.30 al Pavillon des Fleurs a Merano. Contemporaneamente si terrà anche il vernissage di una mostra che offrirà emozionanti sguardi sulla storia meranese del XX secolo.

In occasione del centesimo anniversario dell'inaugurazione del Kurhaus, un libro e una mostra ne ripercorrono i trascorsi storici e il suo ruolo per la città di Merano. I due eventi - curati entrambi da La Fabbrica del Tempo e che sono in programma il 10 ottobre prossimo al Pavillon des Fleurs - mirano a non essere puri momenti celebrativi, bensì intendono cogliere l'occasione dell'anniversario per riscoprire quest'edificio e la storia recente della città del Passirio.

Pochi edifici interpretano l'anima variegata della città di Merano così bene come il Kurhaus, nella sua storia secolare. Punto di riferimento dell'offerta turistica, il Kurhaus è stato infatti anche sede di importanti eventi sociali - si pensi solo al congresso della SVP che approvò il "Pacchetto" nel 1969 o la visita dei presidenti Napolitano e Fischer nel 2012 - così come di concerti, balli, mostre e manifestazioni di rilievo per tutta la provincia.
La conclusione del segmento orientale, edificata su progetto del noto architetto viennese Friedrich Ohmann, venne celebrata il 31 dicembre 1914. La Prima guerra mondiale, già iniziata, e i successivi mutamenti sociali ed economici che questa avrebbe causato anche in zona, impedirono di completare il progetto iniziale. Rimase così in piedi l'ala occidentale, edificata quarant'anni prima e ora nota col nome di Pavillon des Fleurs. Nato per essere il fulcro della vita mondana dei villeggianti, il Kurhaus conobbe in realtà vicende ben più movimentate, diventando così testimone del Novecento di Merano e dell'intera regione.

La mostra
Ospitata presso il Pavillon des Fleurs, l'esposizione si rivolge sia agli appassionati di storia locale e di architettura, che a cittadini e ospiti della città interessati ad approfondire la propria conoscenza di uno degli edifici-simbolo di Merano. A fare da guida al visitatore attraverso l'esposizione - curata graficamente dagli studenti del "Gymme" - saranno alcune installazioni artistiche. Aperta tutti i giorni dal 10 al 31 ottobre, la mostra è visitabile dalle 10 alle 19; l'ingresso è gratuito.

Il volume
Curato da Tiziano Rosani, Rosanna Pruccoli, Patrick Rina ed Elisabeth Hölzl, il volume "100xKurhaus" approfondisce molti dei temi abbozzati dalla mostra. Due i fili rossi che legano i numerosi contributi. Da una, le vicende edilizie del Kurhaus e la vita che vi pulsò, dall'altra l'edificio quale muto testimone della Storia. Con uno sguardo rivolto non solo al passato bensì anche - tramite l'analisi e la riflessione sui tempi andati - al futuro (del Kurhaus e dell'intera città di cura).

Numerosi i contributi che trovano spazio nel volume e che vedono come autori sia molti dei ricercatori che nel recente passato si sono occupati di storia cittadina sia alcuni giovani. Ne è nato così un prodotto a più voci, mai banale bensì, al contrario, spesso innovativo nel presentare avvenimenti o interpretazioni inedite. Ogni autore ha scritto nella propria lingua madre; il frutto è un libro plurilingue - italiano, tedesco e inglese - in coerenza del resto con la storia internazionale di questo edificio e della città. A ogni contributo segue un breve abstract in italiano o tedesco.

Apre il volume Ulrike Kindl con un'analisi dello sviluppo della città nel corso dell'ultimo secolo. Segue, anche idealmente, Paul Rösch, che sottolinea come Merano in meno di un secolo si fosse trasformata da quella cittadina rurale che era all'inizio dell'Ottocento in un centro di fama europea. Magdalene Schmidt si dedica quindi alle vicende che portarono l'amministrazione cittadina del tempo - dopo anni di dibattiti e infruttuosi bandi di concorso - a incaricare della progettazione il noto architetto viennese Friedrich Ohmann. Carl Kraus ricorda come questo abbia concepito il Kurhaus come opera d'arte totale (Gesamtkunstwerk) e abbia disegnato di proprio pugno tutta una serie di dettagli decorativi, dal logo - usato ancora oggi - alle cornici degli specchi. Paolo Valente, citando alcuni giornali ddel tempo, ripercorre invece le tensioni sociali che aleggiavano a Merano all'epoca dell'edificazione della struttura. Matthias Schönweger, con il proprio inconfondibile stile, ricorda invece la figura di Albert Ellmenreich, cronista e fotografo che documentò la vita sociale e l'evoluzione urbanista della città a cavallo tra Ottocento e Novecento, Kurhaus compreso. Renate Abram ha firmato due contributi: l'uno dedicato ai numerosi padiglioni per la musica, che nel corso degli ultimi due secoli caratterizzarono l'immagine di Merano; l'altro che analizza invece l'utilizzo del Kursaal nel periodo tra le due guerre. L'analisi di Maurizio Visintin è incentrata sul tema del casinò in città nella prima metà del Novecento e ne ripercorre i numerosi tentativi di apertura all'interno del Kurhaus - tutti seguiti in poco tempo dalla chiusura ad opera delle autorità statali. Denise Hamer Hope ricorda la presenza di ospiti di lingua inglese in città tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del secolo successivo, presentando così un'immagine della città di cura notevolmente cosmopolita. Proprio uno statunitense è al centro del contributo di Patrick Rina: John L. Stoddard fu uno dei più noti autori di libri di viaggio dell'epoca e si trasferì a Merano nei primi anni del Novecento. Segue Siegfried de Rachewiltz, che dedica il suo excursus precisamente all'attività e alle presenze letterarie in città nei due secoli passati, senza ignorare gli anni recenti. In un contributo a quattro mani, Rosanna Pruccoli e Sabine Hillebrand prendono quindi a spunto il Kurhaus per affrontare una breve storia della moda e dell'eleganza in città nella prima metà del Novecento. Francesco Rosani richiama alla memoria il "muretto", luogo di ritrovo e politica - non a caso - poco distante dal Kurhaus e frequentato dai giovani meranesi soprattutto negli anni Settanta. Ferruccio Delle Cave ed Ewald Kontschieder incentrano i propri contributi sulla musica, di fondamentale importanza per il Kurhaus. Il primo analizza i festival musicali che in città ebbero e hanno luogo, mentre Kontschieder scrive della storia recente dell'Orchestra di cura, mestamente chiusa nel 2003 a un passo dal proprio centocinquantesimo anniversario. Josef Prackwieser firma quindi dieci capitoletti bilingui in cui ripercorre, per decenni, i principali avvenimenti cittadini. Conclude Domenico Rosani - anche autore di un contributo su Maturabälle e Festival studentesco, i due principali eventi per la gioventù che dagli anni Novanta hanno trovato luogo nel Kurhaus - con una conversazione "tra passato e futuro" della città e del Kurhaus con Zeno Braitenberg, Siegfried Unterberger e Alessandro Banda.

Sia la mostra che il volume sono - va ricordato - il frutto della collaborazione con La Fabbrica del Tempo di numerosissimi attori, sia pubblici che privati, non solo di Merano: chi ha partecipato all'organizzazione, chi ha fornito apporti contenutistici, chi ha sostenuto in vario modo l'iniziativa. Il Kurhaus nel 1914 era nato dopo vivaci contrasti attorno alla sua edificazione; a un secolo di distanza, la celebrazione è invece un momento corale, sentito e - ci si augura - anche partecipato dai cittadini di Merano.

Vernissage mostra e presentazione del libro
venerdì 10 ottobre 2014, ore 18.30
a seguire rinfresco curato dagli studenti della scuola alberghiera "Cesare Ritz"

Mostra
10 - 31 ottobre, tutti i giorni 10.00-19.00, ingresso gratuito

PR: LPS Bolzano

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“Giochi di bimbi ai tempi di Claudio”

“Giochi di bimbi ai tempi di Claudio”

In occasione della mostra fotografica Claudius l’archeologa Chiara Baggio presenta: “Giochi di bimbi ai tempi di Claudio”

Vi siete mai chiesti come giocavano i bambini ai tempi dell'imperatore Claudio? Che divertimenti avevano i ragazzini romani 2000 anni fa? A questi e ad altri simpatici interrogativi risponderà l'archeologa padovana Chiara Baggio che venerdì alle ore 18 all'Espace La Stanza di via Orazio 34a a Bolzano interverrà con una relazione dedicata appunto ai giochi di bimbi ai tempi di Claudius.

L'evento si inserisce tra le manifestazioni collaterali della mostra fotografica "Claudius" organizzata dal Circolo culturale La Stanza in occasione del bimillenario della Via Claudia Augusta.

L'appuntamento sarà introdotto da Laura Piovesan Schütz esperta della Via Claudia Augusta e accompagnato da un breve filmato sull'importante via di collegamento romana che attraversava le Alpi.

Sempre nell'ambito degli eventi organizzati a completamento della mostra "Claudius", sabato 20 settembre alle ore 16, unitamente alla rete consolare del Touring Club Italiano del Trentino Alto Adige, verrà organizzata una visita al Museo Testa di Ponte di Lagundo.
Tutti gli appuntamenti organizzati dal Circolo Culturale La Stanza sono gratuiti.

La mostra CLAUDIUS. Sulla “Via Claudia Augusta” 2000 anni dopo
rimane aperta fino a sabato 27.09.2014; lu – ve/ ore 17 – 19; sa ore 10 – 12
Espace La Stanza
Via Orazio 34a 39100 Bolzano
www.lastanza.info email: info@lastanza.info

Concept, Comunicazione e ufficio stampa: LPS Bolzano

www.lpscommunication.it

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Giornate Europee del Patrimonio

Giornate Europee del Patrimonio

San Giovanni in Villa, Bolzano

La chiesetta di San Giovanni in Villa è un piccolo gioiello nel cuore della città di Bolzano.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio il 20 e 21 settembre, il Touring Club Italiano di Bolzano in collaborazione con l’associazione culturale Ulrich von Starkenberg e la sua presidente Marina Mascher terrà aperta la chiesetta dalle ore 10 alle 12.30, accogliendo gli ospiti in abiti del Trecento.
Ogni mezz’ora il pubblico potrà ascoltare racconti sulla chiesa e la sua storia che spazieranno dagli aspetti religiosi a quelli piu mondani prendendo spunto dagli splendidi affreschi della chiesa. 

www.touringclub.it

www.starkenberg.it

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Mostra fotografica

Mostra fotografica "CLAUDIUS"

Sulla “Via Claudia Augusta” 2000 anni dopo

L'imperatore “Claudius” torna dopo duemila anni e ripercorre la sua "Via Claudia", che oggi come allora collega le Alpi, il fiume Po e l’Adriatico al Danubio.

Una serie di scatti insoliti e di grande impatto proposti dal giornalista e fotografo Pietro Marangoni illustrano un percorso lungo l'antica strada romana che l'imperatore torna virtualmente a visitare, soffermandosi in alcuni luoghi per vedere quali cambiamenti sono avvenuti nel corso dei secoli.

 

Inaugurazione 08.09.2014 alle 18.00 presso Espace La Stanza. Bolzano

A seguire “Claudio, imperatore per caso” incontro con Laura Piovesan Schütz, esperta via Claudia Augusta.

Dopo la presentazione si potrà assaggiare la birra Forst dedicata alla Via Claudia Augusta.

19 settembre ore 18. Espace La Stanza. Bolzano. “Giochi di bimbi ai tempi di Claudio” incontro con l’archeologa Chiara Baggio.

20 settembre ore 16. Lagundo. Visita al museo Testa di Ponte. Visita promossa unitamente al Club di territorio di Bolzano- Bozen del Touring Club Italiano

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Bolzano, Espace La Stanza. Via Orazio 34a Bolzano

Da lunedì 08.09.2014 fino a sabato 27.09.2014; lu – ve, ore 17 – 19; sa, ore 10 - 12

Espace La Stanza
Via Orazio Horazstr. 34a
39100 Bolzano Bozen
www.lastanza.info
email: info@lastanza.info

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