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Riapre la Chiesa di S. Giovanni in Villa

Riapre la Chiesa di S. Giovanni in Villa

I Volontari del Touring Club Italiano riaprono
la Chiesa di S. Giovanni in Villa
Sabato 25 marzo 2017 ore 10

Grazie ai Volontari del Touring Club Italiano, riapertura della Chiesetta di San Giovann in Villa, gioiello artistico di Bolzano.

Sabato 25 marzo dalle ore 10,00 alle 12,30 la chiesetta di S. Giovanni in Villa (a pochi metri da via Cavour e Ca’ de Bezzi, in pieno centro storico) sarà nuovamente liberamente visitabile per i cittadini e i turisti grazie all'iniziativa "Aperti per voi" del gruppo dei "Volontari per il patrimonio culturale" del Touring Club Italiano di Bolzano.

Si tratta di un'occasione importante per poter ammirare il celebre ciclo di affreschi trecenteschi che la chiesetta conserva al suo interno.

Inoltre i vistatori avranno l'opportunità di accedere gratuitamente al Museo di arte sacra di Bolzano: il Tesoro del Duomo di Bolzano.

L'iniziativa, promossa per il settimo anno consecutivo dalla rete consolare locale del Touring Club Italiano in collaborazione con la Prepositura del Duomo, prevede la visita della chiesetta ogni ultimo sabato di ogni mese fino ad ottobre compreso.

Vi aspettano il Console regionale del Touring Club Italiano Pietro Marangoni ed il Console di Bolzano del Touring Club Italiano Laura Piovesan Schütz

Per informazioni su queste iniziative e adesioni ai "Volontari per il patrimonio culturale" del Touring Club Italiano ci si può rivolgere allo 0471/979711.

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Visita alla Gerstburg

Visita alla Gerstburg

Nell'ambito della mostra collettiva della Fidapa, che si svolgerà dal 28 febbraio al 11 marzo presso l'Espace La Stanza di via Orazio 34 a Bolzano, sede anche del locale Club di territorio del Touring Club Italiano, la Fidapa in collaborazione con il Touring Club di Bolzano ha proposto mercoledì 1° marzo una visita guidata in lingua italiana alla Gerstburg, oggi sede del TAR, residenza che racchiude una delle più belle sale affrescate di Bolzano, realizzata nel tardo Settecento da Martin Knoller.



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Espace La Stanza, un anno ricco di appuntamenti

Espace La Stanza, un anno ricco di appuntamenti

ESPACE LA STANZA si conferma preziosa boutique della cultura

2017
12 mostre
13 appuntamenti per il ciclo “La Stanza incontri - Il mondo in una stanza”
6 incontri per la settima edizione di “Verso nuove pagine. Arte e letteratura nell’Italia che cambia” curata da Adel Jabbar.
Espace Summer Festival, il festival estivo della Stanza (18 agosto)
A novembre “11.11.11.11 Espace Young”, la rassegna internazionale per giovani artisti di talento under 35, quest’anno alla sua quinta edizione

Bolzano. Mentre l’attività culturale 2017 promossa dal Circolo Culturale la Stanza si è già aperta con la recente affollatissima inaugurazione della mostra-omaggio “Francesco Germozzi. Architetto” presso gli spazi espositivi dell’Espace La Stanza di via Orazio 34a a Bolzano, è stata presentata l’intera programmazione per il quindicesimo anno di attività dell’attivo sodalizio presieduto da Pietro Marangoni.

“Il 2017 sarà un anno particolarmente interessante e intenso – tiene a sottolineare il presidente del Circolo Culturale La Stanza – in quanto saranno molte le novità che verranno ad arricchire la già intensa attività di quella che è una autentica boutique della cultura. Oltre alla consueta attività di sostegno e promozione delle attività espositive promosse presso le tre sale di Espace, saranno ben 12 le mostre d’arte tra personali e collettive. Verrà potenziato il ciclo di appuntamenti curati da Adel Jabbar che consentono alla realtà locale un’apertura verso nuovi orizzonti culturali e, novità di quest’anno, viene istituzionalizzato il ciclo degli incontri de “Il mondo in una Stanza”. Si tratta di appuntamenti rivolti ad un pubblico eterogeneo al quale è rivolta un’attenzione particolare attraverso incontri con personaggi di cultura che condividono le loro conoscenze in maniera fruibile e accattivante. Il ciclo inizia martedì 24 gennaio alle ore 18 con l’incontro con il noto giornalista e scrittore concittadino Ettore Frangipane che parlerà della Bolzano degli anni Venti. Anni che caretterizzarono i lavori di Francesco Germozzi le cui opere sono esposte in queste settimane all’Espace”. Un calendario quello degli “Incontri” che prevede sette appuntamenti fino a giugno per poi riprendere dopo la pausa estiva”.
L’altra grande novità che il Circolo Culturale La Stanza propone è legata al successo sempre crescente di “11.11.11.11 Espace Young”, il talent artistico riservato ai giovani ideato da Laura Piovesan Schütz e che la scorsa edizione è stato presieduto dal grande artista berlinese Kiddy Citny. “Quest’anno – sottolinea la stessa curatrice – il concorso sarà ampliato verso nuove forme di espressione artistica. Una sezione sarà dedicata infatti all’arte applicata e in particolare all’arte del riuso, molto apprezzata e praticata dai giovani. A tale proposito verrà avviata una collaborazione mirata con la CNA altoatesina del presidente Claudio Corrarati.”

“Il 18 agosto, in piena estate, quando la città è “chiusa per ferie” – aggiunge il presidente del Circolo La Stanza Pietro Marangoni – riproporremo la nostra Festa d’estate (Espace Summer Festival) che tanto successo ha riscosso lo scorso anno con la mostra collettiva degli “Amici” de La Stanza”.

A proposito delle mostre è stato presentato il calendario completo delle esposizioni. Lunedì 6 febbraio verrà inaugurata la mostra di Luigi Veronesi, una personale dedicata ad uno dei massimi Maestri dell’arte contemporanea italiana, cui seguiranno la collettiva delle artiste Fidapa di Bolzano e poi ancora le personali di Pierina Rizzardi (aprile), Alberto Bruschi (maggio), Flavio Schimenti (giugno), Walter Haller fotografo (settembre), Margit Fuchs (ottobre), nonché una mostra del tutto particolare dedicata al mondo della pecora nell’arte. “Per finire poi – conclude Marangoni – con la mostra personale che il Circolo Culturale La Stanza offre ai due vincitori del “Best Award Espace Young 2016” Ginevra Fanolla e Luca Zuccolo. La loro mostra, così come accaduto per tutti gli altri vincitori delle passate edizioni del talent da noi proposto, precederà l’inaugurazione della quinta edizione di “11.11.11.11 Espace Young” che si avvarrà quest’anno del patrocinio degli Assessorati alla Cultura e ai Giovani del Comune di Bolzano. A tale proposito non va dimenticato che il talent viene realizzato grazie anche al sostegno determinante dall’Assessorato alla Cultura in lingua Italiana della Provincia Autonoma di Bolzano, di Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e McDonald’s Via Buozzi.”

Il Circolo culturale La Stanza ha rinnovato alla LPS Communication anche per l'anno 2017 l'incarico per attività di ufficio stampa, promozione e organizzazione di eventi.

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Finissage  11.11.11.11 Espace Young edition 4

Finissage 11.11.11.11 Espace Young edition 4

Sabato 3.12.2016 ore 11.00
Espace La Stanza

Festa di chiusura e consegna premi del talent dedicato ai giovani artisti Under 35

Bolzano – Sabato 3 dicembre alle ore 11.00 all’Espace La Stanza ultimo atto della quarta edizione di “11.11.11.11 Espace Young”, il talent volto alla scoperta e alla promozione di giovani di talento. Alla presenza dell’Assessore alla Cultura Sandro Repetto e dell’Assessore ai Giovani, Sport e alla Partecipazione Angelo Gennaccaro.
Durante la mattinata è avvenuta la consegna ufficiale dei premi e dei vari riconoscimenti conferiti dalla giuria, quest’anno composta dal noto artista berlinese Kiddy Citny, nel ruolo di presidente, dal fotografo Stefano Favaretto, dal grafico illustratore e fumettista Giorgio Barchetti e dall’ideatrice e curatrice dell’evento Laura Piovesan Schütz.
Il premio “Best Award” di quest’anno è andato ai giovani e talentuosi artisti bolzanini Ginevra Fanolla con la sua opera “When did the ecstasy come back?” e Luca Zuccolo per la sua foto intitolata “Where did our childhood go?”.
Lavoro particolarmente attento quello svolto della giuria dell’edizione 2016; oltre a designare il nome dei più interessanti tra i partecipanti, la giuria ha conferito anche cinque menzioni speciali a opere molto differenti tra loro: Rene Gruber per le foto “Corners and curves of Bolzano”, Veronica Merlo per l’olio su tela “Il Sogno del Cerchio bianco”, Alexandro Negrin per il disegno “Personaggi”, Lara Plunger per la sua scultura “Banana” ed al pakistano residente a Bressanone Mohammed Abdullah Sajid per l’immagine digitale “The colors of wisdom”.
Sono stati inoltre assegnati anche altri tre premi, uno da parte del main sponsor McDonald’s di Via Buozzi, che per la propria McGallery ha scelto l’opera “Ritorno alla vita” di Alessandro Gasparini, che più rispecchiava il concetto del riutilizzo di materiali di recupero; un altro all’opera più innovativa per quanto concerne la tecnica e l’idea, conferito da Pietro Marangoni, Presidente del Circolo Culturale La Stanza, che ha scelto “Corners and curves of Bolzano” di Rene Gruber e quello molto significativo dell’artista che ha ricevuto più consensi e voti online da parte del pubblico e dei visitatori dell’esposizione, che verrà proclamato durante la festa di chiusura.
“11.11.11.11 Espace Young”, il talent artistico ideato da Laura Piovesan Schütz quattro anni fa e realizzato dal Circolo Culturale La Stanza del presidente Pietro Marangoni, si sta già preparando per la quinta edizione che si terrà l’11 novembre 2017. Segno che si continua a credere fortemente nell’iniziativa per valorizzare e far conoscere giovani artisti a cui offrire una importante chance.
Si ringrazia per il sostegno: l’Assessorato provinciale alla Cultura in lingua italiana, la Regione Trentino - Alto Adige e la Fondazione Cassa di Risparmio

Per scaricare il catalogo

www.espaceyoung.it

Alto Adige: www.altoadigetv.it/video_on_demand.php?id_menu=46&id_video=34456

RTTR: www.radioetv.it/rttr/programmi/item/67-alto-adige-notizie#monitor

Video33: www.facebook.com/Video33TV/?hc_ref=PAGES_TIMELINE&fref=nf

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IPES. Consegna alloggi nuovi a Naturno

IPES. Consegna alloggi nuovi a Naturno

IPES Istituto per l'Edilizia Sociale dell'Alto Adige

Schweigkofler: "Anche a Naturno l'IPES realizza un piccolo gioiello abitativo"

"Recuperata per 11 famiglie ex casa di riposo. Valorizzato il senso di comunità"

"Abbiamo realizzato un piccolo gioiello in mezzo a Naturno, che corona il sogno di una casa per 11 famiglie e dà nuova vita a una storica costruzione, memoria di questa comunità". Nel giorno della consegna delle chiavi, Heiner Schweigkofler, presidente dell’ IPES, non nasconde la propria soddisfazione perché gli appartamenti ricalcano i criteri qualitativi Casa Clima B e sono stati realizzati non costruendo ex novo, ma recuperando il costruito.

A Naturno l'IPES ha, infatti, lavorato su un edificio la cui nascita risale al 1902. Prima ospizio per i poveri, l'edificio di via dei Campi 2 è stato anche sede della Cassa Rurale di Naturno, asilo curato da suore, sede del Comune, Casa di maternità e parto e, infine, Casa di riposo. Con attorno una splendida vista sulle montagne venostane, sono stati realizzati appartamenti di varie metrature, a secondo dei bisogni di ciascun nucleo, con ottime finiture, balconi e cantine, nonché del verde attorno.
"Quella di via dei Campi - ha sottolineato il sindaco Andreas Heidegger nel corso della breve, ma simpatica, cerimonia - è una costruzione molto cara alla nostra comunità che, negli anni, l'ha vissuta a secondo del suo utilizzo. È, quindi, con piacere che la vediamo oggi rivivere come abitazioni per le nostre concittadine e i nostri concittadini".

E di piccola comunità che va al di là del suo essere "tetto" ha posto l'accento il parroco di Naturno. "Vivere assieme in armonia - ha detto - è bello e importante per tutti noi. Questa di via dei Campi deve essere una piccola comunità che vive nello stesso edificio, che si incontra e cresce assieme".
Concetti tutti questi cari al presidente dell’IPES Schweigkofler che, dopo aver salutato personalmente ciascuna delle famiglie, ha sottolineato: "una casa non è solo una questione di mattoni, ma di amore. Un posto non soltanto per dormire o semplicemente far passare il tempo. Una casa è il luogo dove provare gioia per il resto della vita. Ed è questa una mission dell'IPES che ogni giorno tutti noi proviamo a portare avanti".

http://www.ipes.bz.it/it/

 

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"Fotografare l’invisibile”

STEFANO FAVARETTO - FOTOGRAFO.

"Fotografare l’invisibile” , ossia ciò che non possiamo vedere con gli occhi “normali” è l’originale concetto artistico dell’artista bolzanino Stefano Favaretto che grazie alle sue straordinarie foto sta esponendo le proprie opere in tutto il mondo. Dalle foto originali messe a specchio si creano volti o figure incredibili che svelano un mondo misterioso ed affascinante fatto di grande profondità spirituale. La particolarità delle opere consiste poi nella stampa su materiali unici al mondo come i sottilissimi fogli di ardesia retroilluminabili o sul marmo.

“Scolpire il marmo con la fotografia” è un concetto artistico particolarissimo oltre che complesso che da origine a creazioni uniche nel suo genere e di prorompente bellezza estetica.

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San Martino a Campiglio: Terminate le visite, inizia il tour virtuale

San Martino a Campiglio: Terminate le visite, inizia il tour virtuale

Con fine ottobre sono terminate per quest'anno le aperture straordinarie della chiesa di San Martino a Campiglio, frutto di una collaborazione tra la parrocchia del Duomo, l’Azienda di Soggiorno di Bolzano e il Touring Club Italiano di Bolzano (nell’ambito del progetto Aperti per voi). 
L’appuntamento è per la prossima primavera: fino alla riapertura però sarà possibile effettuare il tour virtuale della chiesa di San Martino collegandosi al sito: http://www.chameyes.com/ oppure su facebook all’indirizzo: https://www.facebook.com/chameyesVR/?fref=ts ed ammirare i suoi splendidi affreschi quattrocenteschi nelle immagini a 360° gradi realizzate e messe a disposizione da Giorgio Barchetti titolare dello studio “chameyes” di Bolzano e Rovereto. Una parola che significa camaleonte, perché viene offerta la possibilità di vedere come il camaleonte, che fa roteare gli occhi a tutto campo ...
La chiesa di San Giovanni in Villa, che da aprile a fine ottobre viene anch’essa aperta dai volontari del Touring Club Italiano - ogni ultimo sabato del mese - nell’ambito dello stesso progetto, continuerà ad essere visitabile tutti i sabati dalle 10.00 alle 12.30 a cura della Parrocchia del Duomo. 3.502 i vistatori in totale dall’avvio di “Aperti per voi” a Bolzano nel 2011.

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McHappy Day 2016

McHappy Day 2016

15 ANNI DI SOLIDARIETA’
Raccolta fondi per Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald in occasione della Giornata Mondiale del Bambino.

Il McDonald’s con McDrive di Via Buozzi a Bolzano continua la sua tradizione partita nel 1985 di aiutare a donare momenti felici ai bambini ammalati

Fondazione per l’Infanzia Ronald McDonald ha presentato il 15° McHappy Day, iniziativa straordinaria di raccolta fondi, per supportare le 4 Case Ronald e le 2 Family Room italiane, vere e proprie “case lontano da casa” per le famiglie dei piccoli pazienti di alcuni dei principali ospedali pediatrici italiani e permettere loro di restare uniti.
Peter Schütz, storico licenziatario di McDonald’s Bolzano dal 1985, sostiene da sempre iniziative di solidarietà e anche quest’anno ha aderito con il suo staff all’evento McHappy Day con una serie di eventi.
In occasione della Giornata Mondiale del Bambino, che si è tenuta il 20 novembre, McDonald’s ha organizzato infatti nei suoi 530 ristoranti dal 13 al 27 novembre la due settimane del McHappy Day, un evento di solidarietà per regalare sorrisi e momenti “happy” alle famiglie in difficoltà. Sono stati 15 giorni ricchi di attività e iniziative speciali a sostegno delle 4 Case Ronald e le 2 Family Room in Italia, che hanno ospitato finora oltre 33.000 bambini.
Il McDonald’s con McDrive di Via Buozzi ha programmato una serie di eventi con l’aiuto di tante associazioni locali ed amici che sono stati presenti al ristorante per sostenere la raccolta fondi: ASD JUTSU DOJO, ASD SPORT TEAM SÜDTIROL VOLLEY, BASKET ROSA BOLZANO, CICLISTICA ADRIANA, GRUPPO G.A. BUBI MERANO, SSV VOLLEY BOLZANO, AP LAIVES VOLLEY.

L’evento clou al McDonald’s con McDrive di Via Buozzi si è tenuto venerdì 18 novembre alle ore 16.00 con il Minilab, laboratorio creativo dedicato ai bambini, e un ospite speciale: Bidonzolo, il paladino dell’ambiente che s’impegna a dare il buon esempio su come si possa proteggere il mondo in cui viviamo con il riciclo e i comportamenti ecosostenibili. L'evento si ripeterà ogni venerdì dalle 17 alle 18.

In ogni ristorante, a disposizione dei clienti, vi era anche una speciale cornice che poteva essere utilizzata da tutti per scattarsi un selfie, da condividere sui social con l’hashtag #momentiMcHappyDay. Un gesto simbolico che ha reso così ancora più visibile l’impegno di tutti per sostenere la missione di Fondazione Ronald.

TCA: www.facebook.com/redazione.tcabolzano/videos/849328168503385/?pnref=story

Video33: www.facebook.com/Video33TV/videos/10153896485536813/?pnref=story

RTTR: www.facebook.com/502727856452797/videos/1281479025244339/?pnref=story

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Inaugurazione 11.11.11.11 Espace Young 2016 Quarta edizione

Inaugurazione 11.11.11.11 Espace Young 2016 Quarta edizione

Tra i 30 giovani artisti under 35
il “Best Award” è stato assegnato ex aequo ai giovani bolzanini Ginevra Fanolla e Luca Zuccolo

Bolzano – I giovani e talentuosi artisti bolzanini Ginevra Fanolla e Luca Zuccolo si sono aggiudicati il “Best Award” all’edizione 2016 di “11.11.11.11 Espace Young”, il talent organizzato dal Circolo culturale La Stanza. Alla quarta edizione dell’evento, ideato da Laura Piovesan Schütz www.lpscommunication.it, hanno partecipato quest’anno 30 giovani artisti.
Lavoro particolarmente attento quello svolto della giuria che quest’anno era composta dal noto artista berlinese Kiddy Citny, dal fotografo Stefano Favaretto, il grafico illustratore e fumettista Giorgio Barchetti e dalla curatrice Laura Piovesan Schütz. Oltre a designare il nome dei più interessanti tra i giovani artisti partecipanti, la giuria ha conferito anche menzioni speciali e segnalazioni.
La palma di vincitore di questa quarta edizione di 11.11.11.11 Espace Young è andata alla giovane bolzanina Ginevra Fanolla con la sua opera “When did the ecstasy come back?” e a Luca Zuccolo per la sua foto intitolata “Where did our childhood go?”.
La motivazione della giuria è la seguente: “I titoli di entrambe le opere contengono una domanda. In entrambi i casi si pone la questione sul senso della vita, della nostalgia e della passione, sull’importanza di conservare la creatività e la fantasia, senza le quali la vita si esaurisce. Dov’è il bambino che c’è in ogni uomo? Dove sono rimasti i sogni? Entrambe le opere fanno intuire un messaggio forte, che senza arte non c’è futuro, no art, no future”. È stato apprezzato in particolare lo stile espressivo di Ginevra Fanolla che si contraddistingue per la pulizia grafica.
Menzioni speciali sono andate a: Rene Gruber per le foto “Corners and curves of Bolzano”, Veronica Merlo per l’olio su tela “Il Sogno del Cerchio bianco”, Alexandro Negrin per il disegno “Personaggi”, Lara Plunger per la sua scultura “Banana” ed al pakistano residente a Bressanone Mohammed Abdullah Sajid per l’immagine digitale “The colors of wisdom”.
Il presidente del Circolo Culturale La Stanza, Pietro Marangoni, nel confermare la volontà di ripetere annualmente l’iniziativa che tende a scoprire e valorizzare giovani talenti, ha annunciato che gli artisti designati vincitori dalla giuria saranno ospitati del tutto gratuitamente, per una mostra personale presso l’Espace La Stanza nel corso del prossimo anno.
Attestati particolari, al di là del giudizio della giuria, sono stati conferiti anche dal main sponsor dell’iniziativa, il McDonald’s Bolzano di Via Buozzi che per la propria McGallery ha scelto l’opera “Ritorno alla vita” di Alessandro Gasparini, perché realizzata con materiale di recupero, mentre il “Premio Marangoni” per l’opera più innovativa è andata a Rene Gruber per “Corners and curves of Bolzano”.
Nel corso della premiazione ufficiale che si terrà a chiusura della mostra, sabato 3 dicembre, verrà infine assegnato anche il premio del pubblico che andrà all’opera che riscuoterà maggiori consensi tra i visitatori dell’esposizione e il voto online su www.espaceyoung.it 
La mostra è allestita presso l’Espace La Stanza di via Orazio 34a a Bolzano. Resterà aperta tutti i giorni dalle 17 alle 19 e sabato mattina dalle 10 alle 12.

 

Organizzazione, Public Relation, Ufficio Stampa:

LPS Public Relations & Communication
Via Orazio 34/e – Horazstr. 34/e
I - 39100 Bolzano Bozen


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Kiddy Citny presidente della giuria di ESPACE YOUNG 2016

Kiddy Citny presidente della giuria di ESPACE YOUNG 2016

Kiddy Citny
Presidente della giuria di “11.11.11.11 Espace Young” Edition 4

www.espaceyoung.it  

Le opere di Kiddy Citny sono note in tutto il mondo. L’artista diventa un’icona di Berlino e del suo muro a partire dal 1985 quando dipinge 100 metri del famoso muro, trasformando uno dei simboli della divisione e della contrapposizione del mondo in una straordinaria opera d’arte dove la bellezza e il colore sconfiggono l’oppressione e il grigio del cemento.

Sarà Kiddy Citny il presidente della giuria della quarta edizione del talent per giovani artisti under 35 Espace Young che verrà inaugurata, come ormai vuole la tradizione, alle ore 11 e 11 dell’11 novembre presso le sale dell’Espace La Stanza di via Orazio 34a a Bolzano.

Lunedì 7 novembre Kiddy incontrerà giovani artisti e amici della Stanza nella sede di via Orazio 34 alle ore 18.30. L'evento è organizzato dal Circolo culturale La Stanza in collaborazione con l’Assessorato ai Giovani, Sport e alla Partecipazione della Città di Bolzano.

“La scelta di Kiddy Citny non è casuale – osserva Pietro Marangoni, presidente del Circolo Culturale La Stanza che organizza da quattro anni il talent artistico ideato da Laura Piovesan Schütz, che offre una chance ai giovani artisti non solo locali – E’ infatti uno degli artisti che ha fatto dell’innovazione e della creatività il senso della sua proposta artistica. Quindi un assoluto modello per giovani di talento che si affacciano sulla ribalta dell’arte. Kiddy Citny non è il solito artista che tenta, con la provocazione, di crearsi uno spazio, ma ricerca nuovi percorsi con la fantasia e l’originalità di una proposta”.
Kiddy Citny, è stato anche collaboratore di Wim Wenders nel celebre film “Il cielo sopra Berlino” oltre ad essere un artista a 360 gradi: musicista di talento è stato partner di Nina Hagen nonché un creatore di design di moda tanto che le sue opere sono esposte al Museo del tessile di Augsburg.

Espace Young offre la possibilità ai giovani di poter disporre di una mostra personale completamente gratuita come è già accaduto per i vincitori delle passate edizioni quali Cornelia Lochmann e Luca Bresadola e come è stato ad ottobre per i vincitori della passata edizione, la bolzanina Sara Di Nasso e il video maker toscano Lorenzo Casini. In sostanza una chance concreta che viene offerta agli under 35 per crescere nel loro, non sempre facile, percorso artistico. E il tutto grazie allo spirito volontaristico che sorregge la manifestazione che è supportata da un main sponsor privato, il McDonald’s in via Buozzi a Bolzano, e dai sostegni economici della Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano e dell’Assessorato provinciale alla cultura di lingua italiana. Non va dimenticato – conclude il presidente del Circolo culturale La Stanza – che nel corso del talent vengono premiati con attestati speciali anche gli autori dell’opera portatrice della proposta ambientale più interessante e quella più innovativa per quanto riguarda materiale, tecnica e proposta artistica. Premio quest’ultimo andato lo scorso anno ad Elisa Grezzani un’altra delle più interessanti giovani artiste del panorama locale”.

Kiddy Citny

E' uno dei grandi artisti tedeschi viventi. Le sue opere sono note in tutto il mondo; è famoso soprattutto per essere l'icona di Berlino e del suo muro. Si tratta di Kiddy Citny, star del firmamento artistico internazionale, diventato famoso a partire dal 1985 allorchè dipinse 100 metri del muro di Berlino, trasformando uno dei simboli della divisione e della contrapposizione del mondo in una straordinaria opera d’arte, dove la bellezza e il colore sconfiggevano l’oppressione e il grigio del cemento.

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Leriem Struccante bifasico

Leriem Struccante bifasico

STRUCCANTE BIFASICO
CON ESTRATTI DI MIGLIO E AMAMELIDE


La ricerca di nuovi prodotti cosmetici di qualità della Leriem ha messo a punto una proposta innovativa per struccare la pelle del viso.

Si tratta di una lozione bifasica molto delicata ma efficace che in un solo gesto deterge e rimuove il trucco lasciando la pelle del viso morbida e fresca. Adatto nei casi di occhi molto sensibili. La sua composizione è a base di olio di Macadamia ed estratti di miglio ed Amamelide, con pantenolo e bisabololo che rendono il prodotto molto delicato.

Arricchito con pantenolo e bisabololo per una delicatezza superiore.

Indicazioni: lozione bifasica che rimuove il trucco senza irritare la cute lasciandola morbida ed idratata. La sua particolare formulazione associa un’efficace azione detergente ad una specifica azione emolliente e lenitiva. Ideale per eliminare anche il make-up più persistente. Non serve risciacquare.
Modo d’uso: agitare il flacone affinché le due fasi si mescolino tra loro. Una volta raggiunto un colore omogeneo ed uniforme del contenuto, versare una quantità modesta di prodotto su di un dischetto di cotone e detergere senza eccessiva frizione le zone del viso dove il trucco è presente. Applicare sempre a palpebre e labbra chiuse.
Non contiene: PEG, siliconi, oli minerali, parabeni, sostanze di derivazione animale, sale.

Disponibile per l'acquisto online sul sito www.leriem.com

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Espace Young Exhibition

Espace Young Exhibition

Sara Di Nasso & Lorenzo Casini

Winner of Espace Young 2015

inaugurano la loro mostra personale in Espace La Stanza.

VERNISSAGE LUNEDì 17.10.2016 ORE 18 

Venite ad augurare ai giovani artisti Sara e Lorenzo un grande futuro di successo!

Lorenzo Casini è nato a Firenze nel 1991. Frequenta il corso di Informatica presso l’Università di Bolzano. È appassionato di cinematografia, video e fotografia. Ha vinto la passata edizione di Espace Young con il video "Vuoto a rendere".

Sara Di nasso è nata a Bolzano nel 1997. Studia all'Istituto d'arte Walther von der Vogelweide a Bolzano. La sua opera "DROWNING" Lorenzo Casini wurde 1991 in Florenz geboren. Er studiert Informatik an der Universität Bozen. Seine Leidenschaften gilt der Filmwissenschaft, dem Video und der Fotographie. Er hat die Ausgabe Espace Young 2015, mit seinem Video "Vuoto a rendere".

I giovani artisti propongono la loro personale con opere del tutto nuove.

Durata della mostra: 17. - 29.10.2016, Mo - Fr 17 - 19 Sa 10 - 12 

ESPACE LA STANZA VIA ORAZIO 34 a 39100 BOLZANO

www.espaceyoung.it

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