News & Projects
CONTRO TUTTI I MURI
Against all Walls | Contro tutti i muri | Gegen alle Mauern
Con la performance dell’artista Kiddy Citny a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino
Il Circolo Culturale La Stanza di Bolzano, da sempre impegnato in una visione multiculturale e interculturale della società, propone a 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino il progetto “Contro tutti i muri”.
L'iniziativa, sostenuta del Comune di Bolzano e segnatamente dall'Assessorato alla cultura della città di Bolzano, ha visto la realizzazione di un'opera a grande valenza simbolica a firma del grande artista tedesco, padre della street art, Kiddy Citny. Fu lui a dipingere clandestinamente il Muro di Berlino prima del suo abbattimento.
L’evento si articola nella realizzazione di un muro composto da “mattoni” di materiale leggero dipinti da Kiddy Citny ed esposti nel cortile interno del Museo Civico di Bolzano, dove il 13 novembre è avvenuta l’inaugurazione ufficiale.
Il muro resterà in esposizione fino al 13 febbraio divenendo motivo di attrazione, di riflessione e di interesse.
Elemento centrale del progetto è il coinvolgimento delle scolaresche che il 13 febbraio sono state invitate al Museo Civico per abbattere il muro.
Un’occasione per ricordare un evento di grande rilevanza storica e per valorizzare il ruolo della Città di Bolzano, quale laboratorio di convivenza unico nel suo genere.
In occasione della conferenza stampa lo studio Studio Arch. Bruno Stefani Tigliani ha presentato in anteprima il modello del “Muro“.
Grazie all'Ipes edificio storico riprende vita
A Bressanone previsti alloggi e spazi per uffici comunali e associazioni
L’Ipes ha effettuato un sopralluogo a Bressanone ai lavori che hanno preso il via in aprile 2019 in via Roncato 11. Al sopralluogo hanno preso parte Heiner Schweigkofler presidente Ipes, l’arch. Domenico Russo responsabile unico di procedimento, l’arch, Chiara Fedeli direttore lavori, Claudio Del Piero vicesindaco di Bressanone, l’ing. Alexander Gruber dirigente Ufficio tecnico del Comune di Bressanone, Christoph Ausserhofer proprietario Unionbau e l’ing. Georg Ausserhofer direttore lavori Unionbau.
Bressanone ha il più alto tasso di crescita della popolazione e di conseguenza una grande necessità di alloggi. Diviene quindi importante intervenire anche sugli edifici esistenti per rispondere al meglio a questa esigenza. Il presidente dell’Ipes Heiner Schweigkofler vede in questo risanamento un investimento sociale importante per i cittadini di Bressanone. Il vicesindaco Claudio Del Piero esprimendo il suo ringraziamento sottolinea che bisogna andare ancora oltre.
Si tratta del risanamento e restauro conservativo di un edificio storico sottoposto a vincolo di tutela, testimonianza del passato architettonico ed artistico di Bressanone.
I lavori prevedono il mantenimento dei muri storici, i pilastri e le volte, nonché per quanto possibile il soffitto di travi, la scala e l’intonaco esterno.
Nell’ampio spazio con volte a crociera al pianoterra saranno ricavati quattro locali che verranno utilizzati da associazioni e dove potranno essere ospitate esposizioni. Al primo piano, il cosiddetto piano nobile, si trovano gli spazi più curati e i due ambienti più grandi sono caratterizzati da un erker. La stanza d’angolo presenta un soffitto a cassettoni in buono stato, nell’atrio e nell’ambiente centrale sono state trovati degli affreschi e raffigurazioni di lanzichenecchi.
Con i lavori di restauro e risanamento dell’edificio verranno ricavati uffici, 9 alloggi sociali per senior e 9 alloggi destinati al ceto medio. È previsto un alloggio per portatori di handicap. Tutti gli appartamenti saranno ampi e luminosi come da criteri progettuali dell’Istituto e soddisferanno pienamente gli attuali bisogni abitativi.
A causa dei lunghi anni senza alcuna manutenzione, agli interventi riguardanti gli impianti si aggiungeranno quelli di carattere statico. L’edifico verrà dotato di ascensore, di posti auto e di rastrelliere per le biciclette.
L’impresa incaricata è la Unionbau affiancata dalla Mader Srl e dalla Schwienbacher Alfred Srl (consorzio di imprese); sarà inoltre presente una ditta veneziana specializzata in restauri, la “Ducale Restauro”.
L’edifico ha una lunga storia alle spalle. Sopra il portone sul lato ovest – che tornerà ad essere l’accesso principale – la chiave di volta con lo stemma della famiglia de Paula porta la data del 1632, anno in cui l’edificio viene trasformato in residenza nobiliare in stile rinascimentale. Ma già a partire dal Trecento la costruzione può essere identificata come il primo dei 10 maggiori "Meierhöfe" del vescovado.
La secolarizzazione di Bressanone causò la decadenza dell’edificio, che passò più volte di mano. Fu fabbrica di tabacchi, filanda e mescita. A metà Ottocento i Gesuiti ne fecero una scuola, che poi il Comune trasformò in caserma. In seguito divenne sede dell’Azienda elettrica per tornare ad essere scuola dagli anni ‘20.
L’edificio, di proprietà del Comune di Bressanone, viene concesso in diritto d’uso all’Istituto per l’Edilizia sociale per 60 anni e poi tornerà al Comune, che altrimenti non avrebbe avuto i mezzi per effettuare direttamente il risanamento e il restauro.
UN GIORNO PER BENE
Insieme per “Un giorno per bene”
Il 21 e il 22 settembre, tutti invitati a prendersi cura dell’Italia come bene comune
A Bolzano è protagonista il Parco della Stazione
L'iniziativa nasce dall’impegno di “prendersi cura del Paese” che da sempre contraddistingue le attività del Touring Club Italiano. Restituire alla comunità beni comuni bisognosi di cure e attenzioni, grazie al supporto concreto di soci del Touring Club Italiano e cittadini, è l’intento da cui prende forma questo nuovo progetto, in programma sabato 21 e domenica 22 settembre.
A Bolzano il 21 e 22 settembre dalle ore 10.30 alle ore 16.30, i volontari valorizzeranno l’area del Parco della Stazione attraverso “Passeggiate” in italiano e tedesco con cadenza oraria in cui verrà illustrata la storia del parco, con la Fontana delle rane, lo scomparso Teatro civico, il busto marmoreo di Heinrich Noë (scrittore, bibliotecario e viaggiatore appassionato che descrisse in una ventina di libri centinaia di itinerari soprattutto montani dalla Baviera all’attuale Sudtirolo, tra cui la guida di Bolzano del 1880), le vie e piazze limitrofe e la stazione ferroviaria dirimpetto.
“Un giorno per bene” a Bolzano è realizzato dal Touring Club Italiano in collaborazione con il Comune di Bolzano e il Circolo Culturale La Stanza.
In Italia i riflettori sono puntati sui “beni comuni” di 26 città su tutto il territorio nazionale, ma i veri protagonisti dell’iniziativa sono i cittadini che, in veste di volontari, faranno vivere luoghi e beni che appartengono alla comunità, prendendosi cura della propria città per renderla più accogliente, fianco a fianco con i volontari del Touring Club Italiano e delle numerose organizzazioni locali partner del progetto.
Luoghi d’arte, parchi, spiagge, piste ciclabili, monumenti, sentieri e percorsi pedonali - patrimonio culturale, artistico e naturalistico del nostro Paese - hanno, infatti, bisogno dell’aiuto di tutta la comunità per essere valorizzati e resi accessibili.
Info su touringclub.it/ungiornoperbene
Il Touring Club Italiano è una libera associazione senza scopo di lucro che propone ai suoi soci – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.
BICINFIORE
1.5.2019 Bolzano
1° Raduno di biciclette in occasione della Festa dei Fiori
Colori, profumi, allegria, gioia di vivere. Questo il filo conduttore di "BICINFIORE", la manifestazione che prenderà il via mercoledì, 1 maggio alle ore 17 in Piazza Walther a Bolzano.
Decora la tua biciletta e partecipa al concorso B!CINFIORE! Possono partecipare tutti coloro che si presentano sulle due ruote, decorate almeno in un punto con fiori, foglie, piante o erbe aromatiche Sono ammesse anche decorazioni diversi materiali.
Sarai tu a vincere il titolo della più bella BICINFIORE e uno dei 5 Premi messi in palio?
Partecipa anche tu e fai diventare Bicinfiore la più grande parata di bici decorate con fiori e piante del mondo!
Dalle ore 12 alle 17 registrazione davanti al Duomo
di Bolzano
Ore 17 Bicinfiore-Tour in città
Ore 18 premiazione delle biciclette più belle in piazza Walther
Maggiori informazioni: www.bolzano-bozen.it/primavera-bolzano.htm, da dove si possono scaricare anche Regolamento e modulo di partecipazione.
McGALLERY|The art corner
Opere d’arte, musei, monumenti, ci rendono la vita più bella.
In McDonald's McDrive Via Buozzi Str. 32: puoi esporre la tua opera, foto o disegno!
INFO: 0471 979711 www.mc1bz.it
La prima artista che ha inaugurato con successo l'iniziatica McGALLERY|The art corner è Annalisa Lenzi.
Annalisa Lenzi, nata a Trento nel 1982, vive e lavora a Pergine Valsugana (TN) . Artista autodidatta ha seguito diversi corsi di disegno e pittura per perfezionare la tecnica e l’uso dei materiali.
ROTARY E UNESCO INSIEME PER LA CULTURA E LO SVILUPPO
Nell’ambito dell’«Anno europeo del patrimonio culturale» il Rotary Distretto 2060 Nord-Est e il Rotary International, in collaborazione con l’Università di Padova, organizzano il convegno «Il Rotary per la Cultura e lo Sviluppo. Una sfida per il benessere di tutti». L'evento si svolge il 17 novembre 2018 alle ore 9 nell’Aula Magna di Palazzo Bo a Padova, sede dell'università patavina.
https://www.facebook.com/distretto2060/videos/960648817471905/
PROGRAMMA
09.00 Saluti istituzionali
Governatore del Distretto Rotary 2060 Nord-Est: Riccardo De Paola
Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Padova: Rosario Rizzuto
Sindaco di Padova: Sergio Giordani
Autorità Rotariane
10.00 -10.30
Dott.ssa Costanza Fidelbo, Rappresentante UNESCO, Assistant Project Officer in Culture Unit: “UNESCO e diplomazia culturale”
10.30 - 11.00
Prof. Pier Luigi Sacco, Docente di Economia della Cultura alla IULM di Milano e Special Advisor del Commissario Europeo Education, Youth, Sport and Culture: “L’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018”
11.00 TALK SHOW
Moderatore Giorgio Borile
Dott. Giorgio Andrian, Project Manager Padova Urbs picta: “Il significato di una candidatura UNESCO”
Dott. Corrado Azzollini, Direttore del Segretariato Regionale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Veneto e Friuli Venezia Giulia: “Rotary e Ministero dei Beni Culturali MiBAC scenari”
Dott. Andrea Colasio, Assessore alla Cultura, Comune di Padova: “Da Giotto alla Padova Carrarese: Urbs picta”
Prof.ssa Giovanna Valenzano, Prorettrice al patrimonio artistico, musei e biblioteche dell’Università di Padova
Dott. Giuliano Cecovini, PDG Distretto Rotary 2060, Presidente Commissione Tutela del Patrimonio Artistico e Culturale: “Importanza della conservazione del patrimonio culturale per il benessere di tutti”
Dott. Riccardo De Paola, Governatore del Distretto Rotary 2060: “Rotary e Cultura: un’occasione da non perdere”.
12.15 Conclusioni
Organizzatori: Rotary Distretto 2060, Rotary International
Con la collaborazione dell’Università degli Studi di Padova
Con il Patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Veneto, Università di Padova, Comune di Padova, Giovani Industriali
Riprese e video realizzati da TV7 Triveneta.
Bolzano il paradiso dei profumi
Castel Mareccio si trasforma nella Torre dei profumi
Quest’autunno Bolzano ha accolto la mostra più profumata dell’anno. Dal 25 settembre al 4 novembre 2018 Castel Mareccio ha ospitato “La torre dei profumi”, un’iniziativa dell’Assessorato al Personale, alla Scuola e al Tempo libero del Comune di Bolzano in collaborazione con l’Azienda di Soggiorno di Bolzano.
Un viaggio nella storia di questa affascinante materia che è antica come la storia dell’uomo, raccontata però con il tono leggero della divulgazione con percorsi sensoriali e tante curiosità.
Un accento particolare viene posto sulla produzione locale: il nostro è un territorio dalla natura ricchissima anche per quanto riguarda l’olfatto.
L’olfatto appunto: un senso troppo spesso messo da parte, trascurato, anche se proprio attraverso il naso passano alcune delle sensazioni più piacevoli della nostra vita.
Ma non è tutto: durante l’intero periodo di apertura sono in programma coinvolgenti workshop dove imparare tutto sulle profumate erbe aromatiche e sul loro impiego per la salute, la bellezza e la gastronomia, sui contenitori delle sostanze profumate, sui libri da leggere per saperne di più anche su creme e saponi che sanno di erbe e fiori e su profumi dall’incantevole nota odorosa.
Ad aggiungere fascino a fascino la location prescelta: le sala Hendl, Virgil, Rosengarten e l’antico mastio di castel Mareccio.
Per l’occasione anche le passeggiate Lungotalvera sfoggiano l’ “abito delle feste” con tanti nastri colorati ad indicare il cammino, legati agli alberi odorosi là presenti.
Non mancheranno momenti coinvolgenti non solo per i turisti ma per tutta la popolazione locale, invitandoli alla colorata disfida per scegliere il più bel cestino di bicicletta adornato di fiori olezzanti. Il premio? Ma ovviamente un profumo!
La mostra si avvale del sostegno e della collaborazione della Società del Museo - Museo Civico di Bolzano, del Museo delle Donne e del Touriseum di Merano, del Museo de Gherdëina, della Giardineria comunale di Bolzano, Biblioteca Civica di Bolzano dell’Associazione dei Floricoltori dell’Alto Adige, della Farmacia Alla Madonna di Bolzano, della Vitalis Dr. Joseph di Brunico, della Gesellschaft der Freunde islamischer Kunst und Kultur di Monaco di Baviera, del Centro Audiovisivi della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige e della Biblioteca del Comune di Brentonico.
Inaugurazione lunedì 24 settembre 2018 alle ore 18 a Castel Mareccio a Bolzano.
La mostra è visitabile a partire dal 25 settembre da martedì a sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18. Chiusa sabato 13 ottobre.
Curatrice della mostra l’esperta di turismo culturale e comunicazione Laura Piovesan Schütz.
Museo Fünf Kontinente a Monaco di Baviera
Il Museo Fünf Kontinente in Maximilianstraße a Monaco di Baviera, prima Museo Staatliches für Völkerkunde, fu fondato nel 1862 come il primo museo etnologico in Germania. Le collezioni di oggetti della vita quotidiana che sono state preservate e continuamente arricchite mostrano similitudini e differenze tra le varie culture dell'Africa, delle Americhe, dell'Asia, dell'Australia, dell'Oceania, dell'Oriente e dell'Europa.
Oggetti rituali o opere d'arte raccontano la ricchezza culturale dell'umanità e sono strettamente legati agli sviluppi locali, nazionali e internazionali. Esse sono inoltre sempre oggetto di ricerche storiche. Specialisti, curatori o artisti dei paesi di origine delle collezioni lavorano a stretto contatto con il museo, portando continui approfondimenti e apertura a nuove prospettive.
L'agenzia LPS ha visitato il Museo Fünf Kontinente. Molto interessante l'incontro al museo con il signor Werner Joseph Pich, presidente della Società degli amici di arte e cultura islamica e. V. in occasione della conferenza nel contesto della serie di eventi "Carpet Diem - Nell'universo di tappeti e tessuti".
L’associazione Gesellschaft der Freunde islamischer Kunst und Kultur e. V. (Società degli amici dell’arte e della cultura islamica) è stata fondata nel 1989 e persegue nell’interesse della comunità l’obiettivo di promuovere e “conoscere l’arte e la cultura islamica come un strumento importante per la comprensione tra i popoli”, costruendo occasioni di incontro fra il mondo occidentale e islamico. Sono quasi 300 i membri che vi appartengono in Germania e in Europa.
Nel 2003 l’associazione è stata un partner importante per la mostra “Nel segno di Aldebaran – l’Islam e la scienza” organizzato dall’Ufficio cultura della Provincia Autonoma di Bolzano, in collaborazione con la agenzia LPS.
https://www.museum-fuenf-kontinente.de/veranst…/carpet-diem/
"Sigmundsherberg 1915-1918” on tour a Padova
Trasferta padovana per La Fabbrica del Tempo / Die Zeitfabrik: il 7 giugno alle ore 18.00 il progetto “Sigmundsherberg 1915-1918” verrà presentato al Museo Storico della Terza Armata.
Nel campo di prigionia di Sigmundsherberg in Bassa Austria furono detenuti durante la Prima guerra mondiale anche numerosi soldati veneti; di alcuni di loro, originari di Padova, rimane il ricordo nel cimitero militare di quella cittadina.
Interverranno il direttore del Museo Storico della Terza Armata, Ten. Col. Massimo Beccati, il responsabile dell’Associazione Amici Museo Storico Terza Armata, Lgt. Giovanni Pio Santoro, lo storico Riccardo Pasqualin, il presidente de La Fabbrica del Tempo Tiziano Rosani, Ulrike Kindl, già docente presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Fabio Montella, uno degli autori del libro.
Il patrocinio del Comune di Padova si affianca per l’occasione al sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige, della Regione Autonoma Trentino-Alto Adige e dei Comuni di Bolzano e Merano, che hanno reso possibile la realizzazione del progetto.
Ugo Dossi in Espace La Stanza
Mostra personale del celebre artista tedesco Ugo Dossi.
Vernissage venerdì 20.04.2018, ore 18.00 con introduzione di Arnold Tribus.
In occasione del 15° anniversario della propria costituzione Il Circolo Culturale La Stanza di via Orazio a Bolzano organizza una speciale serie di manifestazioni. Ugo Dossi e Kiddy Citny, due rappresentanti di spicco dell’arte contemporanea, tedesca ed internazionale saranno i protagonisti dei due eventi top della programmazione 2018.
Venerdì 20 aprile si terrà il vernissage della mostra di Ugo Dossi, che resterà aperta fino al 5 maggio 2018.
Ad Ugo Dossi farà seguito Kiddy Citny, musicista, artista figurativo e autodidatta tedesco, famoso soprattutto per essere stato uno dei “pittori del muro” di Berlino, assieme al francese Thierry Noir ed altri, il quale esporrà le sue opere all’Espace La Stanza dal 08.05 al 23.05.18.
“Con due tra i maggiori artisti contemporanei tedeschi siamo riusciti a portare a Bolzano degli eventi di livello internazionale. 5 settimane di arte top all’insegna della sigla B-M-B (Bolzano-Monaco-Berlino) negli spazi espositivi dell’ESPACE La Stanza di Bozano!“ Pietro Marangoni, presidente del Circolo Culturale La Stanza è felice di questo riuscito asse geografico.
"The tree for the future" Rotary Club Bolzano Bozen
Il 18 aprile alle ore 18, in occasione della Giornata della Terra, il Rotary Club Bolzano-Bozen ha piantato al NOI Techpark di Bolzano una giovane quercia "The tree for the future".
A seguire visita del NOI Techpark e aperitivo rinforzato.
“The tree for the future” è il titolo dell’operazione di civic work che il Rotary Club Bolzano – Bozen ha inteso realizzare nella nostra città grazie alla disponibilità e alla stretta collaborazione del “NOI Techpark”.
Rispondendo all’appello del presidente internazionale del Rotary, l’australiano Ian Riselej che ha incentrato la sua annata sui temi della sostenibilità ambientale guardando al futuro dell’umanità, il presidente del RC Bolzano Pietro Marangoni ha inteso testimoniare questo impegno sociale con la scelta di piantare un albero in un luogo simbolico – quale è il NOI Techpark. Un luogo dove si progetta il futuro e dove le giovani generazioni sono i protagonisti di un ambizioso progetto. Così come la tipologia dell’albero che i rotariani della nostra città hanno inteso previlegiare: una quercia. Una pianta che simboleggia la forza e la volontà di futuro. Per molte civiltà del passato la quercia aveva un chiaro significato di sacralità. Era un albero di culto non solo per greci, romani, celti e molteplici altre civiltà nordiche cui attribuivano significati di elevatezza spirituale, robustezza, volontà, nobiltà, saggezza, perseveranza e longevità.
La quercia che è stata piantata a cura del Rotary club di Bolzano nel giardino d’ingresso del NOI il 18 aprile 2018 alle ore 18 in occasione delle celebrazioni della “Giornata mondiale della terra”, intende contribuire a dare forma al nostro futuro dove eccellenza della scienza e della ricerca si coniuga al meglio con la sostenibilità dell’ambiente e della natura.
“The tree for the future” vuole costituire solo una piccola, ma simbolica testimonianza dell’impegno profuso sia dal Rotary internazionale che del Rotary club bolzanino che opera nella nostra città dal 1950 a favore della crescita culturale e sociale e in particolare delle giovani generazioni. E per ribadirlo è stato scelto il Parco tecnologico bolzanino.
Un ringraziamento particolare spetta ai vertici del parco tecnologico dell’Alto Adige e in particolare al direttore Ulrich Stofner, all’ing. Martin Vallazza e all’arch. Claudio Lucchin.
Apertura della chiesetta S.Martino a Campiglio
I Volontari del Touring Club Italiano riaprono la chiesetta di S. Martino a Campiglio
Sabato 31.03.2018 dalle 14.00 alle 16.00
Con l’arrivo della primavera riparte a Bolzano il progetto Aperti per Voi del Touring Club Italiano, nel segno dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale.
A partire dalla settimana di Pasqua la rete locale dei Volontari per il patrimonio culturale del Touring Club di Bolzano, in sinergia con la Parrocchia del Duomo e l’Azienda di Soggiorno di Bolzano, aprirà le porte della chiesetta di S. Martino a Campiglio (Kampill) per il quarto anno consecutivo. Si tratta della chiesetta trecentesca sormontata da un alto campanile che caratterizza il panorama di Bolzano nord lungo l’Autostrada del Brennero.
Per dare la possibilità di visitare la chiesa ad una più ampia fascia di pubblico, quest’anno S. Martino a Campiglio accoglierà i visitatori nella giornata di sabato, dalle 14.00 alle 16.00, dal 31 marzo fino ad ottobre (l’ultima apertura di ogni mese sarà curata dai volontari del Touring, mentre le altre saranno a cura dell’Azienda di Soggiorno). A questa apertura si affiancherà nei prossimi mesi quella consueta della chiesa di San Giovanni in Villa, attualmente sottoposta a lavori di restauro.
Un’occasione straordinaria per scoprire a San Martino un bellissimo ciclo di affreschi quattrocenteschi. Un gioiello dell’arte sudtirolese poco noto a causa della difficoltà di accesso alla chiesetta stretta tra l’A22 e la statale nei pressi dello stabilimento della Mila. Però il sabato, in virtù di un accordo che l’Azienda di Soggiorno ha stretto con il Comune/Provincia di Bolzano, sarà tolto il divieto di parcheggio sotto la chiesa durante le ore di apertura della stessa. Dallo scorso anno ai piedi della chiesa esiste la fermata dell’autobus 183.
Ad accogliere i visitatori sabato 31.03.2018 dalle 14.00 alle 16.00: la Console di Bolzano del Touring Club Italiano Laura Piovesan Schütz e la volontaria Marina Mascher.
L’ingresso è libero.
Per informazioni su queste iniziative e adesioni ai “Volontari per il patrimonio culturale” del Touring Club Italiano ci si può rivolgere allo 0471 979711.