NUOVA LUCE IN SAN DOMENICO A BOLZANO

NUOVA LUCE IN SAN DOMENICO A BOLZANO

Un nuovo sistema di illuminazione è stato inaugurato nella giornata del 21 febbraio 2022, frutto di un progetto dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano, sostenuto dal Rotary Club Bolzano Bozen e dal Distretto 2060.

Sono centinaia di migliaia i visitatori e fedeli che ogni anno varcano la soglia della chiesa dei Domenicani per ammirare due dei più preziosi gioielli artistici della nostra città: la Pala del Guercino nella cappella dei Mercanti e la cappella di San Giovanni con i suoi pregevoli affreschi. Ora potranno ammirare le due opere nel loro splendore, è il caso di dirlo, poiché il nuovo impianto, costituito da elementi a LED in grado di consentire una illuminazione diffusa e in grado di far emergere tutte le gradazioni cromatiche sia degli affreschi che dell’importante tela, è completato da ottiche elicoidali che evidenziano gli aspetti finora poco contrastati degli elementi architettonici. Ecco che così, nella pala d’altare, grazie alla doppia linea composta da 128 led nascosti dietro la struttura, emerge il blu del velo della Madonna, mentre al contempo l’altare evidenzia lo stile barocco con le figure che lo sormontano, fino ai fregi e ai capitelli. Nella cappella, invece, la distribuzione avviene a fasci di luce, variabili tra 120 e 25 gradi di ampiezza, che consentono di mantenere una visuale nitida sino alla sommità, accrescendo l’atmosfera pulsante delle diverse raffigurazioni e apprezzandone anche i minimi dettagli finora inesplorati, come un’iscrizione incisa sulla parete ovest.

Il progetto, realizzato su incarico dell’Azienda di Soggiorno di Bolzano e finanziato da quest’ultima e dal Rotary Club Bolzano Bozen e dal Distretto 2060, è a cura di Fibretec, azienda specializzata che lavora a livello internazionale per clienti come il Vaticano per la Cappella Paolina, il Tesoro del Duomo di Milano, la città di New York per le terme, brand consolidati come Dolce&Gabbana per i quali ha realizzato i temporary shop.
“Un ringraziamento sentito va alla Sovrintendenza ai Beni Culturali e Artistici, in particolare all’Arch. Scolari, all’Arch. Bruno Stefani e al parroco don Mario Gretter che ci ha aiutati a portare a compimento un progetto per la città e i suoi ospiti”, commenta il presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo Roland Buratti, soddisfatto del risultato e della grande collaborazione che si è creata fra i vari protagonisti del progetto. “Un prestigioso risultato che si aggiunge alle innumerevoli iniziative sostenute e organizzate dal Rotary Club Bolzano Bozen anche in questi anni di pandemia”, aggiunge il Presidente del Club bolzanino Ezio Facchin, “che ha potuto contare anche sul fattivo sostegno del distretto e del suo Presidente Raffaele Caltabiano”.
A rendere la visita più facile ci sarà una nuova audioguida, scaricabile dal codice QR posizionato accanto alle opere che illustra in tre lingue le peculiarità principali delle opere. I testi sono a cura del Prof. Giovanni Novello.

ROTARY PER LA CULTURA, ROTARY PER BOLZANO

Da sempre il complesso storico-culturale dei Domenicani a Bolzano sta particolarmente a cuore al Rotary Club Bolzano Bozen.
Risale al 1986 il primo intervento sostenuto dal nostro club service cittadino a favore della conservazione del patrimonio artistico dei Domenicani. Allora venne finanziata una importante opera di restauro degli affreschi dello storico chiostro.
Oggi, proprio per celebrare il 70 ° della presenza del Rotary Club Bolzano Bozen che si è tenuto di recente, un nuovo importante intervento intende sottolineare il ruolo che caratterizza il club della ruota dentata. Ossia la dichiarata volontà di “servizio” nei confronti della comunità in cui si opera sia attraverso iniziative di supporto nei confronti del tessuto sociale che in quello in ambito culturale.
Ecco quindi che il Rotary Club Bolzano Bozen, da sempre particolarmente attento alla valorizzazione del patrimonio culturale (si ricordi che da anni è sponsor anche di un premio speciale nell’ambito del Concorso pianistico internazionale Ferruccio Busoni) interviene ora nuovamente a favore di una migliore fruizione del patrimonio artistico del complesso dei Domenicani. In particolare ha contribuito ora, in maniera importante, alla realizzazione del nuovo sistema di illuminazione che consentirà di poter ammirare in tutto il suo splendore sia gli affreschi di scuola giottesca della cappella di S. Giovanni che la pala del Guercino nella cappella dei Mercanti della chiesa di San Domenico.
L’operazione sostenuta dal Rotary cittadino, e promossa dall’ Azienda di Soggiorno di Bolzano, ha visto anche l’adesione finanziaria del Distretto Rotary International 2060 e del club partner di München Schwabing.
Per il Rotary Club Bolzano Bozen questa importante iniziativa è motivo di orgoglio e vuole sottolineare la sua vicinanza alla città di Bolzano e a coloro che intendono visitare i suoi piccoli, ma straordinari capolavori artistici.

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